Messaggio del Parroco per la Pasqua 2023

Cari fratelli e sorelle:
Ancora una volta il Signore Gesù, nella sua misericordia, ci permette di celebrare la Pasqua della sua passione, morte e risurrezione, finché  la celebreremo eternamente in Paradiso. Viviamo tempi misteriosi e difficili, pieni di pericoli spirituali e materiali, di incertezze e grandi sfide.  Penso sia necessaria più che mai la preghiera. Una preghiera più prolungata e profonda dove possiamo vivere un incontro profondo con Gesù,  essere illuminati e fortificati per essere all'altezza de quello che il Signore ci chiederà. L'adorazione eucaristica che viviamo intensamente nella nostra comunità parrocchiale è  un'occasione privilegiata per approfondire la nostra vita spirituale. Oggi, ripeto, è specialmente urgente questa chiamata alla preghiera. Non trascuriamo la devozione mariana. Il Santo Rosario è una preghiera sempre attuale e semplice che ci fa meditare i misteri della vita di Gesù con la presenza meravigliosa di Maria Santissima. Meditiamo specialmente in questi giorni i misteri dolorosi e gloriosi.

Il nostro rapporto personale con Gesù ci deve portare sempre a vivere più intensamente la Santa Messa domenicale che è memoriale vivente della morte e risurrezione di Gesù Cristo, perciò viene chiamata "Pasqua settimanale". La celebrazione della Messa della Cena del Signore di Giovedì Santo ci ricorda che la celebrazione eucaristica è radicata pienamente nel Vangelo perché è stato Gesù a istituire il sacramento della Nuova Alleanza dove possiamo adorare il Padre en spirito e verità.

La preghiera e la messa ci dovrebbero portare a una trasformazione profonda della nostra vita, una conversione del cuore che ci spinge ad amare e perdonare tutti, praticando la carità con i più  bisognosi e avvicinandoci al nostro prossimo con generosità. Non dimentichiamo che i più prossimi sono precisamente quelli che condividono la vita con noi ogni giorno: marito, moglie, figli, genitori, colleghi di lavoro, fedeli della nostra parrocchia con i quali condividiamo le nostre preghiere. Fuggiamo l'indifferenza e l'autoreferenzialità. La nostra gentilezza, gioia e prossimità a tutti siano la nostra testimonianza quotidiana.

Gesù ha dato la sua vita per noi. Facciamo noi come ha fatto Lui, sempre e in tutto, con la grazia che ci ha meritato versando fino all'ultima goccia del suo sangue. Senza di Lui non siamo nulla, con Lui invece possiamo fare tutto ciò che ci chiederà, qualunque cosa possa accadere in questo mondo sommerso in una profonda confusione. Lui ha vinto la morte ed è risorto e sempre vivo e presente in mezzo a noi. Facciamo un atto di piena fiducia nella sua bontà divina. La nostra vita e la storia dell'umanità intera è nelle sue mani. Allontaniamo dalla nostra vita ogni peccato che ci impedisci di vivere in comunione con il Padre. Lo Spirito Santo ci guidi sempre per la via che conduce alla vita eterna.

Un caro saluto e benedizione del vostro parroco e del vostro viceparroco.